Pietro Leemann
Pietro Leemann
Lo chef Pietro Leeman nasce in Svizzera nell’estate del 1961. Fin da piccolo cresce con l’amore per la terra e la natura, giocando e lavorando con i genitori nell’orto di famiglia. Questa esperienza è stata significativa per Leemann, tanto che lui stesso la considera come prima formazione. Dopo gli studi alla scuola alberghiera, dai 16 ai 29 anni si dedica ai viaggi e alla formazione, in Svizzera e nel resto del mondo.
Dopo aver fatto pratica e lavorato in ristoranti di cucina tradizionale italiana e francese, subisce la rivoluzione della “Nouvelle Cuisine” e della cucina creativa italiana, lavorando con maestri come Angelo Conti Rossini, Gualtiero Marchesi e Fredy Girardet. Sempre più vicino all’idea che “noi siamo ciò che mangiamo”, si radica in lui la scelta di essere vegetariano. Affascinato dalle culture orientali, e un po’ deluso dalle opportunità lavorative europee, troppo anguste per il suo genere di cucina, approda in Estremo Oriente nel 1986 dove vi soggiorna per due anni, tra Cina e Giappone. A Osaka insegna presso la prestigiosa Scuola di Cucina Tsuiji. Questa esperienza lo segna profondamente.
Al suo ritorno si trova a scegliere fra due alternative, o intraprendere un percorso spirituale di fede oppure aprire un ristorante dove dar vita ad una cucina come espressione della sua nuova filosofia: rispettare i doni della natura. Dal 1989 è titolare di “Joia, alta cucina naturale” a Milano, primo ristorante vegetariano europeo ad aver ricevuto una stella Michelin nel 1996 ed unico ristorante stellato vegetariano della ristorazione italiana. Il suo percorso professionale porta Pietro Leemann a raggiungere grandi obiettivi a livello internazionale.